Home Page Biografia

Gualtiero Redivo nasce a Genova nel 1946 e dopo qualche anno con la famiglia si trasferisce a Roma.
Dopo una breve esperienza di pittura figurativa concentra l’interesse in ambito polimaterico. Vengono impiegati legni, pacchetti di sigarette, mattoni, gesso, maglie di ferro, poliestere e soprattutto oggetti dismessi.
Nel 1969 partecipa alla sua prima mostra: una collettiva universitaria al Palazzo delle Esposizioni a Roma. Conseguita la laurea in matematica all’Università degli Studi di Roma "La Sapienza" inizia subito a lavorare presso un primario Istituto di Credito come informatico e successivamente come analista di automazione e organizzazione. Il lavoro lo impegna molto, dipinge ma in modo saltuario, anche se continua sempre a seguire le dinamiche del mondo dell’arte. In questo periodo partecipa a mostre collettive con opere realizzate su carta povera pennarelli, cere e nastro adesivo trasparente.
Nel 1996 sente il bisogno di impegnarsi con maggiore continuità, prendendo parte ad alcuni concorsi, promuovendo le sue opere presso alcune gallerie e frequentando alcune accademie allo scopo di confrontarsi con altri artisti.
È in questo periodo che nasce la poetica del nodo, emblema della complessità della condizione umana.
Fa mostre personali e partecipa a collettive con una discreta continuità.
Nel 2001 realizza la prima mostra personale di una certa importanza, con il patrocinio e il contributo della Provincia di Roma, a Palazzo Valentini - Roma. RAI 3 manda in onda un servizio televisivo sulla mostra.
Nel 2007, nel 2009 e nel 2010 tre sue personali hanno avuto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Nel 2010 una sua opera viene acquisita dal Museum of Art di Ningbo (Cina), progettato dall’architetto Wang Shu (vincitore del premio Pritzker).
L’edizione del 2011 della Strenna dei Romanisti n. 72 (pubblicazione annuale sostenuta dalla Fondazione Roma Arte e Musei e Provincia di Roma), riporta la foto di una sua opera. Come di consueto la pubblicazione è stata donata al Sindaco di Roma e al Papa: Benedetto XVI.
In occasione del Festival del Cinema di Roma, per la collaterale manifestazione il “Sanpietrino d’Oro Marguttiano” 2011 - VI edizione (Presidente Onorario: Maestro Luigi Magni e Madrine: Lola Mastroianni e Erminia Manfredi) ha realizzato il VI Premio Speciale "Ruggero Mastroianni" che è stato conferito a Stefania Sandrelli.
Nello stesso anno una sua opera è stata inserita nella pubblicazione (tiratura limitata) “Le luci italiane di Marguerite Yourcenar”, realizzata per riassumere tutte le iniziative attuate in Italia nel corso del 2011 per celebrare il trentennale dell’elezione della scrittrice a prima donna Accademico di Francia (Ed. Centro Internazionale Antinoo per l’Arte, Marguerite Yourcenar (ottobre 2011). La pubblicazione è stata donata all’Académie Française di Parigi, a Yvon Bernier (erede testamentario di Marguerite Yourcenar - Canada), a Françoise Bonali Fiquet (studiosa di Marguerite Yourcenar) e all’Archivio Villa Marguerite Yourcenar a Montnoir in Francia.
Nel 2012, nell’ambito della campagna promossa dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Comitato Centrale Albo dell’Autotrasporto, una sua opera è stata scelta per personalizzare tutta la superficie del vano carico di un Tir. Una cartella contenente le riproduzioni di tutte le opere partecipanti è stata donata al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

In occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2012, svoltasi sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica, con il patrocinio della Camera dei Deputati, del Senato della Repubblica e del Ministero dell’Ambiente, ha esposto alcune opere nell’evento Art’Eco-L’Arte del RiUso presso il Centro Culturale Elsa Morante di Roma, organizzato da AMA.
Nel 2013 partecipa a una mostra al PAN - Palazzo delle Arti di Napoli - per la raccolta di fondi per la ricostruzione della Città della Scienza di Napoli, andata distrutta in un incendio doloso.
Nel periodo febbraio/marzo del 2015 è stato invitato a Doha (Qatar) a “Al Asmakh International Symposium of Art 2015” per la realizzazione di tre opere destinate alla collezione Regency Art, sotto il patrocinio del Ministero della Cultura, Arti e Patrimoni del Qatar. L’evento si è concluso con una esposizione presso il Wyndham Gran Regency Doha Hotel.
Nel 2016 l’Ambasciatore Italiano di Città del Messico ha scelto, su consiglio del presidente dell’accademia RUFA, due opere da esporre, in comodato d’uso, per tutto il periodo del suo mandato nei locali dell’Ambasciata.

Nel 2019 ha partecipato alla mostra "Immaginare Leonardo" nel Castello Sonnino (Livorno) inaugurata da Philippe Daverio.
Nel 2022, nell’ambito dell’iniziativa “Adotta una parete”, tramite gli organizzatori del SyArt Festival di Sorrento, è stata consegnata all’Istituto dei tumori di Napoli IRCCS Fondazione Pascale un’opera che sarà affissa presso il Presidio Ospedaliero Cardinale Ascalesi, polo satellite del Pascale, in quello che presto diventerà il laboratorio dell’anima del Pascale, laddove per laboratorio dell’anima si intende un luogo in cui si svolgeranno corsi d’arte (pittura, ceramica, recitazione, scrittura).